A. Damasio

Oggi le neuroscienze ci informano che studi interdisciplinari sottolineano la centralità delle emozioni in tutte le relazioni umane e si pensa che esse siano coinvolte in processi percettivi e di monitoraggio in continuo sviluppo adattivo. Dunque saper usare efficacemente la mente intuitiva ed emozionale è indispensabile per agire nuovi comportamenti, per gestire le relazioni, per dirigere le persone, per prendere decisioni importanti.

Il Coaching emozionale , così come la formazione emozionale, parte dal presupposto che le emozioni sono la vera leva del cambiamento dentro di noi e dentro le organizzazioni. E la scrittura, mettendo in luce cambiamenti, incertezze e motivazioni, ne è piena testimonianza.

Dare vita a una sessione di Coaching utilizzando una analisi grafologica, iniziale e successiva, può significare per il cliente avere una migliore consapevolezza del proprio stato presente e delle proprie necessità e focalizzare meglio i propri obiettivi; per il Coach verificare le intuizioni, ottenere strumenti per approfondire le emozioni in gioco e conferire quindi maggiore efficacia all’intervento.

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